Come quando
sei lì e senti il fiato sul collo.
Sei sempre
sotto esame e, comunque vada, farai sempre la scelta sbagliata. Perché puoi
anche fare la cosa giusta ma, in questo mondo, la gente non vede l'ora di
sminuirti e sparare a zero su di te.
Non sempre
per cattiveria, anche se è così nella maggior parte dei casi. Nella restante
parte è per autoconvincersi di non essere inferiore a te o, addirittura, per
autoplocamarsi superiore.
E tu sei
(sempre) lì.
Incassi
senza ribellarti, senza controbattere. Perché sai che non vale la pena
abbassarsi a certi livelli. Un confronto non sarebbe né utile né costruttivo.
Sarebbe soltanto una perdita di tempo. Tempo che tu non vuoi sprecare in
polemiche degradanti ed infantili.
Mentre incassi li vedi sicuri di sè. Perché credono di colpirti. Perché credono tu
non abbia difese. Perché credono tu sia un perdente. Perché credono tu non sia
nessuno.
La vita restituirà loro quello che ti hanno fatto. È il
karma. È l'equilibrio che
muove l'intero universo
In quel
momento potrai sorridere, guardando al passato, e dire (senza sembrare
egocentrico):
"Vi sono superiore".
"Vi sono superiore".
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