Una delle
tradizioni natalizie più radicate in Svezia è senza ombra di dubbio il
prosciutto di Natale (Julskinka.) Talmente radicata che ha nessun svedese
verrebbe l`idea di avvicinarsi al famoso buffet natalizio “Julbord” senza il prosciuttone
a far bella mostra al centro del tavolo. Rappresenta un pò quello che per noi
rappresenta il panettone. È una tradizione che si perde nella notte dei tempi, quando
le famiglie svedesi in gran parte contadine, si dedicavano direttamente alla
macellazione degli animali, una parte della carne di maiale veniva bollita e
mangiata in occasione del Natale.
La maggior parte della carne che
avanzava dopo la bollitura veniva salata per poter essere conservata durante i
mesi futuri.
Volete provare?? Bene! L`avete voluto voi. Dopo non predetevela con me. Eccovi
la ricetta che naturalmente non è mia ma della signora Wilhelmina (Guglielmina),
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Ingredienti
per 10/12 persone:
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1 piccolo
cosciotto di maiale intero (2-4 kg)
1 uovo
2 cucchiai
di senape forte
1 cucchiaio
di zucchero
3 cucchiai
di pangrattato
Per la
salamoia:
sale
zucchero
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Preparate
la salamoia con 120 g di sale, 15 g di zucchero e 1 litro d'acqua ogni chilo di
carne;
portate a bollore e lasciate raffreddare.
Mescolate,
sempre per ogni kg di carne, 5 g di sale e 15 di zucchero.
Strofinate la
mistura sulla carne e mettetela in salamoia completamente coperta.
Lasciatela
riposare per 12 giorni in luogo fresco, girando il cosciotto ogni giorno.
Scolate
bene la carne e immergetela in acqua fresca per 12 ore.
Asciugatela bene
e avvolgetela in carta stagnola.
Cuocete in forno caldo a 150° C per 55 minuti ogni kg di carne.
Togliete il
prosciutto dal forno e lasciatelo raffreddare. Eliminate la cotenna lasciando
solo qualche mm di grasso. Mescolate la senape con l'uovo e lo zucchero,
spalmatela sul prosciutto e cospargete con il pangrattato. Scaldate il
forno a 225° C poi inseritevi la carne per circa 10 minuti in modo che si formi
una bella crosta dorata. Fatelo raffreddare completamente e servitelo con
varietà di senapi.
Ricetta gentilmente donata dalla signora Wilhelmina (Guglielmina), Larsson