Tutto bene
spero! Sono secoli che non ci vediamo eh?
Ma guarda
un pò ....Tu siciliano D.O.C. quelli con S maiuscola sei andato a finire a
Kiruna più a nord che a nord si puó. A Catania
ci sono 20 gradi a Natale e dove abiti ora non ci sono nemmeno a Ferragosto…… o
quasi.
*****
Da Catania
a Kiruna solo andata...
Sembra il
titolo di un film. Sei
riuscito ad ambientarti in Svezia? I suoceri sono ospitali? Anette e Daniel
come stanno. È l`inizio
di una conversazione che ho avuto questa mattina con il figlio di un mio
vecchio amico emigrato da qualche anno a Kiruna la città più importante della
Lapponia svedese. Salvatore è
nato nella "Piccola Città" ma è figlio di siciliani veraci di Catania
(loro ci tengono a precisare...). Rassomiglia tutto al mio vecchio amico
Antonio che è anche il suo papà, non alto, moro, capelli neri ricci, fisico da
pasta con le sarde come lo chiamavano noi……. sì, insomma cicciottello e
tracagnotto. Non certo
il sosia di Antonio Banderas. Leggero accento siciliano nel parlare forse
ereditato dal papà, una carica di simpatia innata, una voglia di ridere e
divertirsi contagiosa,la battuta sempre pronta.Voglia di studiare zero...(tutto
suo padre). Aveva
iniziato lavorare molto presto. Faceva il manovale in un cantiere di materiali
per l`edilizia. Non so cosa
gli prese quell’estate del ‘98 (credo). Preferì andare in ferie da solo. Anzichè andare ” giù ” o ” scendere ” in Sicilia con i suoi, come regolarmente
faceva da quando era bambino. Prese la sua 500, carcò tenda e sacco a pelo e
parti per Riccione. Diceva che quella era la volta buona… che avrebbe trovato la
donna della sua vita…Aveva ragione. Con la sua parlantina, in campeggio conobbe Camilla, bionda,
svedese, carina, alta…20 centimetri più di Salvatore…L’ormone del siculo in calore iniziò ad impazzire, Salvatore
stava per innamorarsene. Ma
per fortuna il giorno dopo conobbe Anette, la sorella di Camilla, più vecchia
di un anno…molto carina, fine, educata. Il massimo per il nostro Salvatore. L’ormone
impazzisce definitivamente. Si innamora il nostro eroe, ricambiato, dalla bella
Anette. Quell’estate fu memorabile per lui. Conobbe l’amore con la ” A ”
maiuscola. La prima volta. Fino a che
non dovettero separarsi. Lui per rientrare a lavorare in cantiere e lei per
terminare gli studi in Svezia. Furono mesi terribili i successivi per il nostro Salvatore innamorato pazzo, segnati da
lunghissime telefonate in Svezia e lettere d’amore "strappa
lacrime..." Fino a che
arrivarono le festività natalizie. Una sola settimana di vacanze. Volò per la prima volta ed arrivò a
Kiruna dalla sua Anette che nel frattempo si era laureata a pieni voti in
economia e commercio. Fu proprio
in quella settimana di Natale che decidettero di sposarsi. Di venire a vivere
in Italia. A Roma, dove lui, nel frattempo, avrebbe trovato un lavoro meglio retribuito per
coronare il suo sogno d’ amore ed avere la possibilità di offrire ad Anette una
vita migliore. Lo fecero
l’anno successivo. Un
appartamentino di due stanze ammobiliato per i primi tempi, poi nel caso… un
mutuo per comprare un appartamento tutto per loro. Anette però
non riesce a trovare lavoro. Baby-sitter per qualche tempo, commessa part time
(quando serve...). La sua laurea non le permette molto da noi. Un paio
d’anni più tardi nasce Daniel, un bimbo splendido, biondo come la mamma, di
Salvatore prende solo il carattere. Casinista fin dalla culla. Per tre anni Anette fa la mamma quasi a tempo pieno. Lavora solo Salvatore. Il sogno dell`appartamentino si allontana sempre più, fino a quando, grazie ad internet,
Anette spedendo curriculum a destra e manca trova lavoro proprio a Kiruna in una
filiale di una banca svedese. Finalmente lei ora può sfruttare la sua
laurea e la sua preparazione. Dovrá partire dalla gavetta s´intende, ma per lo
meno è ciò che ambiva fare. Lui logicamente la segue con la prospettiva di
rilevare, insieme al fratello di Anette un chiosco (kiosk) di famiglia della
mamma di lei e continuare così l’attività. Ecco perciò la nostra famigliola trasferirsi a Kiruna con
sommo dispiacere della mamma di Salvatore che purtroppo non ha più
l’opportunità di vedere il nipotino così spesso, ma tant’è….. così è la vita Sono ormai più di sei anni che abitano in Svezia. Daniel è un bambino intelligente,
che va molto bene a scuola e conosce già due lingue, Italiano e Svedese. Anette
piano piano ha fatto carriera in banca, ora è vice-direttrice della sua piccola
filiale. Vivono in una bella villetta alle porte di Kiruna...
E il nostro
Salvatore?
Anche a lui non va male. Gli affari girano bene. Ha appena ingrandito e rimodernato il suo Kiosk. Insomma bel negozio, ampio, moderno che lavora bene.
Anche a lui non va male. Gli affari girano bene. Ha appena ingrandito e rimodernato il suo Kiosk. Insomma bel negozio, ampio, moderno che lavora bene.
Perchè ho
voluto raccontare questa storia?
E’ la storia del figlio di un mio caro amico. Bella e
positiva. Un bell’esempio di vita felice.
Catania - Kiruna solo andata.