VOI donne
(mamme) invece a sudarvi le feste, sperando che tutto sia impeccabilmente
compiuto prima dell’eventuale infarto.
Certo che andate a lavorare, certo che tornate a casa rassegnate,
certissimo che vi rimetterete al lavoro per creare il Natale. Sì, infatti, VOI portate il Natale in casa,
trasformate questo periodo di freddo cane e furiosa fuga di soldi in un
paradiso di biscottini, presepi e alberi scintillanti.
Noi maschietti,
si sa, “chissenefrega” di certe cose e che cavolo, ecco le vacanze, si dorme fino a tardi,
si gironzola per casa senza una meta precisa, si va a fare qualche
chiacchiera coi vecchi amici tra un caffè e un aperitivo, incuranti delle
signore che guizzano su e giù, risolute e infaticabili.
Certe cose
non cambieranno mai, e, siamo sinceri, chi cavolo ci vuole tra i piedi mentre
preparate paste e pastelle, o incartate con cura quei bei pacchettini (uno per
me, un altro per me, thank you.) Anche se stressate da una giornata massacrante, ma con in mano quel bicchierino di liquida felicità sempre piacevolmente pieno?
Ma viva le feste ragazze mie. Finiranno pure.
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