Così per
noi, nell’essere illuminati dall’occasione, è il coincidere che conta, ovvero
quell’assestarsi dei tempi che porta il desiderio nell’accadere. Ed è un tempo
circolare che pur non s’assomiglia ma si ripropone.
In esso troviamo ciò che può accadere purché lo si colga, e anche ciò che non è accaduto, e a questo serve la memoria: a permettere che, diverso eppur simile e attuale, il desiderio accada. Purché davvero lo si voglia.
In esso troviamo ciò che può accadere purché lo si colga, e anche ciò che non è accaduto, e a questo serve la memoria: a permettere che, diverso eppur simile e attuale, il desiderio accada. Purché davvero lo si voglia.
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(Willyco in
alto, senza parere, för nonno Franco.)