Sabato tranquillo,
malgrado la bella giornata di sole sono rimasto in casa tutto il pomeriggio. Cosí
ho finito di rileggere; ”Sandmannen”, un libro che qualche giorno fa avevo ripescato in un
cassone nel garage di mia figlia. Titolo in italiano; “L’uomo della sabbia”
scritto da Lars Kepler. È un libro che vi consiglio di leggere, è un
thriller bellissimo, ricco di suspance e colpi di scena che vi terranno
incollati dalla prima all’ultima riga. Insomma è il classico libro che non riesci a fare a meno di leggere. Il
finale resta tuttavia aperto, probabilmente per aver permesso l’uscita di un
altro libro come nello stile di Lars Kepler.
Nel cuore
di una notte d’inverno in cui la neve ricopre interamente Stoccolma, un ragazzo
cammina lungo i binari di un ponte ferroviario sospeso sul ghiaccio, in
direzione del centro. Perde sangue da una mano ed è in gravissimo stato di
shock: nel suo delirio febbricitante, parla di un misterioso uomo della sabbia.
Il ragazzo si chiama Mikael e risulta scomparso da dodici anni. Da sette è
stato ufficialmente dichiarato morto.
All’epoca dei fatti, dopo lunghe ricerche, tutti hanno preferito credere che Mikael fosse annegato insieme alla sorellina, Felicia, scomparsa lo stesso giorno, sebbene i corpi non siano mai stati trovati. Tutti tranne il commissario Joona Linna. Lui ha sempre saputo che i due fratelli sono tra le numerose vittime del più spietato serial killer svedese, Jurek Walter, l’uomo che lui stesso ha catturato anni prima. Da allora Jurek Walter è detenuto in regime di isolamento nell’unità di massima sicurezza dell’ospedale psichiatrico di Löwenströmska.
Non può parlare con nessuno ed è costantemente sedato, ma niente riesce a domarlo. Il male che abita in lui è animato da una furia incontrollabile. Con il ritorno di Mikael, però, tutto cambia. Nessun caso può considerarsi chiuso. E Felicia potrebbe essere ancora viva
L’unico a sapere la verità è Walter, l’unico uomo forse in grado di essere più pericoloso dietro le sbarre che da libero. Qualcuno deve introdursi nell’ospedale e conquistarsi la fiducia del serial killer, sperando di indurlo a parlare. E, soprattutto, sperando di sopravvivergli.
All’epoca dei fatti, dopo lunghe ricerche, tutti hanno preferito credere che Mikael fosse annegato insieme alla sorellina, Felicia, scomparsa lo stesso giorno, sebbene i corpi non siano mai stati trovati. Tutti tranne il commissario Joona Linna. Lui ha sempre saputo che i due fratelli sono tra le numerose vittime del più spietato serial killer svedese, Jurek Walter, l’uomo che lui stesso ha catturato anni prima. Da allora Jurek Walter è detenuto in regime di isolamento nell’unità di massima sicurezza dell’ospedale psichiatrico di Löwenströmska.
Non può parlare con nessuno ed è costantemente sedato, ma niente riesce a domarlo. Il male che abita in lui è animato da una furia incontrollabile. Con il ritorno di Mikael, però, tutto cambia. Nessun caso può considerarsi chiuso. E Felicia potrebbe essere ancora viva
L’unico a sapere la verità è Walter, l’unico uomo forse in grado di essere più pericoloso dietro le sbarre che da libero. Qualcuno deve introdursi nell’ospedale e conquistarsi la fiducia del serial killer, sperando di indurlo a parlare. E, soprattutto, sperando di sopravvivergli.
Lars
Kepler, è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho
Ahndoril. La coppia di scrittori svedesi vive a Stoccolma assieme alle 3
figlie. Nel 2009 decidono entrambi di sospendere momentaneamente le proprie
carriere, con in mente il progetto di provarea scrivere un romanzo giallo a
quattro mani, con lo pseudonimo Lars Kepler.
ll risultato di questa collaborazione è la nascita nel 2010 del romanzo best-seller del L’ipnotista, che arriva a vendere in Italia oltre 200.000 copie.
ll risultato di questa collaborazione è la nascita nel 2010 del romanzo best-seller del L’ipnotista, che arriva a vendere in Italia oltre 200.000 copie.
A presto e
buona lettura.
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