Omicidio e mistero aleggiano sulla costa occidentale della
Svezia per lo meno nei libri degli scrittori svedesi di gialli Camilla
Läckberg, Åke Edwardsson e Ann Rosman. Le opere della Läckberg sono ambientate
a Fjällbacka paesino grazioso da morire (si fa per dire eh…) posto 140 km a nord di Göteborg sulla
costa della provincia svedese del Bohuslän. "Secondo un semplice calcolo - scherza la stessa Camilla Läckberg - poiché in
ogni libro vengono assassinate due persone con una popolazione di 1.000
abitanti dovrei scrivere 500 libri per far fuori tutto il paese…". Buona
notizia per i fan della Läckberg cattiva notizia per la gente del posto.
Sarebbe un vero delitto non venire a Fjällbacka soprattutto
se si è fan dei libri di Camilla Läckberg. Se ti servono indizi e dritte su cosa fare qui continuate a leggere. La costruzione
del paese risale al XVII secolo ed è famoso in Svezia per le sue strade
acciottolate le tipiche rimesse per barche color rosso e i fantastici
crostacei della costa occidentale per la verità famosi in tutto il mondo.
In
estate saltate senza timore su una delle barche che costeggiano il porto per una gita al
gruppo di isole Väderörna parte dell'arcipelago del Bohuslän. Soprattutto se
siete amanti della pesca. Oppure
potete anche venire in autunno (da fine settembre a fine novembre) per tirare a bordo qualche
ottima aragosta dal Mare del Nord della costa occidentale svedese, appunto. La trama, scusate volevo dire il programma è il
seguente: L`albergo: "Stora Hotellet a Fjällbacka" organizza safari all’aragosta con un
vero esperto lupo di mare che sa dove trovare forse le migliori aragoste del
pianeta. Una volta al largo vi mostrerà come preparare e sistemare le gabbie
per la cattura.
Poi si torna a Stora Hotellet a bollire, grigliare e divorare
il pescato. A Tanum, sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO si può fare un
po' di pratica investigativa cercando di capire cosa provano a raccontarci gli
svedesi dell’Età del Bronzo nelle loro pitture e incisioni rupestri dai colori
brillanti risalenti a circa 3.000 anni fa. In questo momento si stanno girando
le scene che daranno vita ad un film e una serie di telefilm ispirati ai gialli
della Läckberg, "Omicidi tra i fiordi."
Se la serie dei romanzi criminali di Åke
Edwardsson con il commissario Winter sempre vestito a puntino cuoco provetto, amante del jazz è la fiction divenuta best seller non c'è invece niente di
finto nella città di Göteborg dove le storie sono ambientate. Se la 'O' sta
per “omicidio” nei libri Edwarsson, la 'C' sta per“cibo” a Göteborg. Scegliete tra
cinque ristoranti con una stella Michelin e molti graziosi ristorantini,
brasserie e bistrot a prezzi medi, o altri locali più economici in giro per la
città. Cenare all’aperto è la regola in estate quando i ristoranti e bar
sono aperti e gli abitanti della città si riversano sulle strade. Secondo l’impareggiabile esperienza del
commissario Winter non devete far altro che sederti a un tavolino all’aperto in
uno dei tanti posticini giusti lungo le vie e ordinare il leggendario panino ai
gamberetti di Göteborg e immergetevi in uno dei thriller del grande Edwardsson.
Misteri isolani. L’isola di Marstrand nella parte
settentrionale dell'arcipelago occidentale è il luogo in cui la scrittrice svedese di gialli Ann Rosman ha
scelto di ambientare il suo nuovo lavoro
“Fyrmästarens dotter” (“La figlia del guardiano del faro”). Si tratta
della prima parte di una serie ambientata a Marstrand, che ha per protagonista
la poliziotta Karin Adler. Il
libro non è ancora stato tradotto in italiano ma è in preparazione in altre
cinque lingue. Riuscirà la Rosman a entrare nelle fila dei maghi svedesi del
thriller autori di bestseller conosciuti in tutto il mondo come Stieg
Larsson, Henning Mankell (Wallander), Åke Edwardsson (Commissario Winter) e
Camilla Läckberg (La principessa di ghiaccio)?
La Marstrand che troviamo
nell’opera della Rosman è un idillio isolano color blu, giallo e verde
pastello con edifici in legno di un bianco abbagliante che avvolgono l’intero
abitato fin su alla secentesca fortezza di Carlsten, che sovrasta la città. Il
bello è che la realtà è esattamente così come viene descritta! Tutto l'anno ci
sono visite guidate alla fortezza, che organizza anche cene, pranzi storici e
rievocazioni storiche. Salite in cima alla fortezza per una fantastica vista
sulla città che domina l`arcipelago e le centinaia di imbarcazioni che partecipano
ai numerosi eventi di vela e regate internazionali.
Oppure semplicemente visitate
le gallerie e i negozi che vendono oggetti d’arte e artigianato
locale. Per gustare le prelibatezze tipiche della costa occidentale è il caso
di provare Grannens Kök al molo accanto all`atracco dei traghetti. Per
sperimentare una ricca colazione da marinaio non c’è bisogno di cercare molto
lontano basta entrare al Bergs Konditori sulla Hamngatan. Da Marstrand
si può fare anche una gita in barca alle isole Nidingen, Hållö e le isole
Koster, il più grande parco nazionale marino svedese o al faro Pater Noster
sull'isola disabitata di Hamneskär.
Il faro Pater Noster dal caratteristico colore rosso compare nel libro
della Rosman per un sacco di ragioni sbagliate. Invece voi andateci con le ragioni giuste e pernottate nella casa del guardiano del faro. Come si dice: "Per scappare da tutto e da tutti."
E poi Fjällbacka ha anche un legame molto forte con la mitica Ingrid Bergman, che dal 1958 trascorreva le proprie vacanze sull’isola di Dannholmen, definendolo: ’Il mio posto sulla terra’. il titolo del post è una sua citazione. Dopo la sua morte, nel 1982, le sue ceneri sono state sparse nelle acque intorno all’isola
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Pensate che la piazza del paese, in suo onore è stata rinominata: "Piazza Ingrid Bergman" deve si erge anche una statua in sua memoria.´ Bello vero...?? Alla prossima nonno Franco. |
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källa: visit sverige. |