Il sogno infinito dell`estate svedese

La leggera brezza che stamattina è filtrata attraverso le tende della camera dove ho dormito mi ha ricordato che l`estate sta finendo. L`estate svedese, breve, intensa, unica. 
La letteratura svedese è piena di ballate e estati troppo brevi, a volte anche drammatiche. Allora ho pensato che ancora siamo in tempo per fare un giro, prima che finisca tutto, per entrare in un lungo letargo che può durare anche sette mesi. (e si sono propio tanti...) Dovete sapere che la cosa che mi colpì maggiormente quando arrivai in Svezia è che questo popolo trova in estate principalmente gioia e piacere nel sentirsi parte della natura e nel godere di semplici cose.
Come può essere un pic-nic su un prato, una pedalata in bicicletta, uno spartano bivacco, o una passeggiata lungo una spiaggia.
Venite con me queste foto sono la diretta testimonianza di come l'estate viene vissuta dagli abitanti della Svezia centromeridionale.
Tutto esplode in questa contagiosa bellezza dopo un lungo letargo invernale e dopo una primavera che oserei definire decisamente freddina, è a Mggio che si entra finalmente in una stagione calda e luminosa, che appare come una rinascita per tutti, una vera e propria festa  di gioia di vivere e di energia.
Tutto risplende, le giornate sono lunghe e i tramonti interminabili. 


Una febbre collettiva che contagia tutti e rende euforici le persone e le spinge a vivere questa breve abbagliante stagione senza sprecarne un solo attimo.
Non si rientra più in casa. Si vive all'aria aperta il più possibile, si cerca il contatto con madre terra e con tutto l'ambiente naturale,  con i campi di colza, le foreste, i grandi laghi, il mare.

Si respira  aria di libertà, si fa provvista di luce per l`inverno, cogliendo ogni occasione per esporsi al sole, o addirittura sfidando la pioggia e il vento, pur di non rinunciare alla bellezza del vivere all`aria aperta.
Profondo rispetto per l'ambiente, amore e cura hanno fatto il resto producendo un autentico miracolo, un vero e proprio stile di vita.
Centri abitati, solitarie strade di campagna o piazze di città restano come sospesi in una magica atmosfera che appare ancora più armoniosa e a misura d'uomo.
Da questo giro che state  facendo con me scoprirete  un regno di armonia e di bellezza, un Eden ritrovato. 
È solo un piccolo spaccato della società svedese, ma, al di là di quella che può sembrare un'utopia, nasce una domanda: e se, un giorno, una realtà come questa fosse possibile ovunque? 
Mi piace pensare che ho fotografato per voi  un sogno realizzabile.
Che nasce dall'idea elementare che ogni essere umano dovrebbe nutrire nella propria mente: il pianeta Terra è casa nia!
I due bambini che stanno facendo gli ultimi tuffi d`estate sono i miei nipotini.💓💓
nonno Franco a Stoccolma.
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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.

Mettiamo le cose in chiaro

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