Oggi ho preparato due uova di Pasqua per i miei nipotini. Due uova di cartone. Avrete certamente capito che la Pasqua in Svezia non viene sentita molto come festività religiosa, anzi direi il contrario, dato che si parla di streghe e streghette pronte ad andare all`appuntamento con il diavolo. Ciò non toglie che, come per tutte le festività, ci si adoperi per abbellire la casa ed imbandire la tavola. Un’altra bella tradizione per esempio è quella che riguarda l’abitudine di tenere dei narcisi in casa o piantarli in giardini per tempo in modo che fiorniscano in tempo per Pasqua.
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Le uova che si donano ai bimbi in genere sono quelle di cartone, da riempire con quello che si vuole, usanza che francamente trovo più divertente di quella italiana. Trovo che le “sorprese” che si trovano nelle uova pasquali di cioccolata siamo veramente tristi. (Pensiero condiviso anche dai miei figli quando passavamo la Pasqua in Italia.) Spesso poi con i bimbi si fa una specie di caccia la tesoro “äggletande” (ossia la ricerca delle uova). Queste vengono nascoste e sta ai bambini (ma spesso i grandi si lasciano trascinare dal gioco) cercare le uova.
Così anche quest’anno, ho comprato due uova di cartone e l’ho riempite con dolcetti vari e piccoli regali (un coniglietto di Pasqua, due gallinelle, un fischietto e un braccialetto di caramelle.).
Carino no...??