Io ci credo poco! Anzi visti i miei di risultati non ci credo per niente. Oggi ci provo chissà... Volete provare anche voi...?? Poi mi dite come è andata...!! (Se vi sono piaciuti intendo eh...!!)
Premessa: Il condimento degli spaghetti alla carbonara è molto saporito; quindi vi suggerisco di mettere a bollire una pentola d’acqua non troppo salata. Nel frattempo tagliate a cubetti di 1 cm per lato il guanciale: se lo tagli tutto della stessa dimensione la cottura sarà uniforme.
Per un effetto diverso puoi tagliare il guanciale a listarelle piuttosto che a cubetti.
Mettete i cubetti in padella (meglio se antiaderente) per qualche minuto fino a quando il grasso diventerà trasparente e il guanciale sarà croccante.
Per questo passaggio non è necessario aggiungere dell’olio perché sarà sufficiente il grasso rilasciato dal guanciale stesso. Una volta raggiunto il livello di croccantezza desiderato – io ad esempio lo preferisco croccante fuori ma ancora morbido all’interno-, toglietelo dalla padella e lasciate intiepidire il guanciale. Adesso veniamo alle uova: rompetele in una ciotola capiente (dopo dovrete versarci dentro la pasta), sbattete per bene, unite un’abbondante macinata di pepe nero ed infine il pecorino romano. Il condimento della carbonara deve essere una bella crema densa ed omogenea quindi mischiate tutto per bene con una frusta o una forchetta. E adesso sfatiamo un mito: la ricetta degli spaghetti alla carbonara non prevede l’utilizzo della panna ma basta amalgamare il pecorino con le uova fino ad ottenere la giusta cremosità. In questo modo il piatto risulterà anche più leggero. Pronta la crema è il momento di aggiungere il guanciale croccante che ormai si è intiepidito.
Cuocete gli spaghetti. Scegliete la cottura che preferite; a me piace sentire la consistenza della pasta quindi opto per una cottura al dente. (al dente rotto dice Labionda.) Scolate per bene la pasta e versala nella ciotola del condimento. Mi raccomando, non buttare il condimento nella pentola calda della pasta o l’uovo col calore si coagulerà e otterrai l’effetto “frittatina” perdendo la cremosità tipica di questo piatto. Come servire gli spaghetti alla carbonara? Sicuramente caldi e, se necessario o gradito, con un’ulteriore spolverata di pecorino e pepe nero.
Et voilà! Cotti e mangiati.
Et voilà! Cotti e mangiati.
NB: nonna Labionda ci tiene a far sapere che il piatto con la scritta: "Bistrot" non lo ha rubato al ristorante. Dice che l`ha pagato. (dice...)

*****