E basta non se ne poteva piu' di tutte queste ricette svedesi! E il salmone cosi' e la renna colà! Basta!! Qualche volta anche a me prende una gran voglia di tornare alle origini. Back to basic ma non per questo ricette poco gustose. Anzi! Tempo addietro feci ridere Labionda con un commento in cui citavo i miei tre piatti preferiti: minestra di pesce con pisellini in brodo, minestrone e pasta e fagioli! Oggi martedì 10 settembre giornata autunnale un pó freddina (sai che scoperta...) però con qualche speranziella di sole ho preso coraggio a quattro mani e sono sceso dal podio e alla quarta posizione ho piazzato la Pasta e Ceci. (e vai-) Erano anni che non la mangiavo e mi mancava molto! Ho dovuto aspettare che non avessi una pausa causa raffreddore che non molla per sfogare i miei desideri repressi :-) Come l'ho fatta? Cosi', un po a naso con quello che avevo in casa.
Ho messo a scaldare un paio di spicchi di aglio tritati in poco olio EVO insieme ad un trito di rosmarino, timo e 3 o 4 acciughe sott'olio (ho anche usato un po del loro olio). Ho aggiunto una carota e una patata tagliata a cubetti, lasciato rosolare qualche minuto e poi ho versato un mezzo litro di latte e lasciato sobbollire. Per i ceci ahime' ho dovuto usare quelli in scatola (due). Una meta' li ho passati al mixer con parte della loro stessa acqua fino ad ottenere una crema omogenea abbastanza densa.
Ho lessato la pasta nel brodo vegetale. A me piacciono i cannolicchi. Rigati o no per me pari sono. Me li porto dall`Italia perchè qui non si trovano nemmeno a pagarli oro. Quando i cubetti di patata e carota erano diventati abbastanza morbidi ho versato la crema di ceci e la restante parte di ceci interi. È stato necessario allungare con un po di brodo vegetale. Ho aggiustato secondo il mio gusto personale con del sale marino ed ho versato dentro la pasta ancora al dente ed ho lasciato andare per un paio di miunti. Ho spolverato il piatto con un pochino (poco!) di scorza di limone grattuggiata oltre che al classico filo di olio EVO e macinata di pepe nero.
Un rametto di rosmarino per decorare. Com'era? bbbbbuoonnaaaa. Per un paio di ore la Svezia mi è sembrata un pò meno grigia e l'Italia un pò più vicina. (fa anche rima.) Missione compiuta. (la renna in cucina)
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Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.
Mettiamo le cose in chiaro
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