Ciao a tutti! Come va la Pasquetta...?? Spero bene. Quassù stamattina ha nevicato e mentre scrivo ancora sta facendo qualche fiocco misto a neve. Niente di grave ad Aprile ho visto anche di peggio. Va bene così! Comunque pubblico nuovamente questo vecchio post se per caso alla fine della pandemia vi venisse qualche strana voglia. Buona lettura. Dunque dicevo: Dove non andare per Pasqua? In Svezia, dove abito io solo per citare un esempio. Chissà, forse l’elenco potrebbe continuare, con: Danimarca, Finlandia, Norvegia, Olanda, Belgio? Può darsi. Sono località che non ho visitato nel periodo pasquale (a dire il vero, Oslo sì, ma lascio le considerazioni a posteri post). E, mi viene da dire, chissà se mai lo farò, di vederle per Pasqua. Tornando alla Svezia: senz’altro splendida nelle sue due stagioni topiche, Inverno ed Estate, o anche in Primavera (molto) inoltrata, dà il peggio di sé in quel periodo dell’anno di Primavera-non Primavera. Fine marzo-aprile inoltrato, per intenderci. Quel periodo in cui solitamente cade la Pasqua. Se siete cattolici e desiderate vivere i momenti salienti della Settimana Santa, rivivere la Passione di Cristo respirandone l’atmosfera e la fede, evitate accuratamente la Svezia, perché qui non troverete nulla di tutto questo, ovviamente (per ragioni storiche che tutti, bene o male, conosciamo).
Se non siete cattolici e per voi la Pasqua equivale semplicemente a vagheggiare la cioccolata in nuove ed inusitate forme zoomorfe o comunque dagli angoli smussati, evitate comunque la Svezia, perché qui è la stagione della non-stagione: non è più la vera stagione della neve, ma non è nemmeno ancora quella del risveglio della natura; non è più alta stagione invernale, ma nemmeno ancora bassa stagione estiva: di fiori nemmeno l’ombra (troppo freddo); di neve forse un po’, se siete fortunati (troppo caldo). Quale colore predomina nella natura? Il marrone. Le attività turistiche? Molte sono chiuse per ferie (… ebbene sì, le LORO ferie!). I caratteristici paesini dei pescatori? Deserti. I prezzi? Quelli di sempre: alti. Ed è allora che ti chiedi: prezzi alti per prezzi alti, non potevo almeno venire in Luglio? O in Dicembre? Troppo tardi: ormai sei nel posto giusto al momento sbagliato, intrappolato nel limbo della non-stagione svedese. Sarà per la prossima volta. Insomma: anche se la Pasqua cade in Primavera ed evoca di per sé “primavera”, in senso sia fisico che religioso, è bene ricordare che sotto l’etichetta di “Primavera” rientra un’ampia casistica di fenomeni atmosferici… La Primavera può ancora essere Inverno o può già essere Estate, oppure né l’una né l’altra. E dire vacanze pasquali non equivale sempre a dire vacanze primaverili. Allora per Pasqua sconsiglio di andare verso Nord e consiglio tutte le altre direzioni: Est, Sud, Ovest. Per Primavera, quella vera, quel brevissimo lasso di tempo in cui il meteo, non disattende le aspettative create dal calendario, ma le asseconda, beh, allora andate dove volete, Svezia compresa.
Un abbaccio.