Ha diluviato tutto il santo giorno, ho fatto bene a rimanere in casa e mi sono riposato. Malgrado il temporale la padrona di casa munita di galoscie gialle di gomma ha potato le siepi e rastrllato rami e sterpaglie. Il prato non è stato mai così verde le cose tornano alla normalità. Ha piovuto tanto, in due giorni, come succede spesso, da queste parti, in primavera. Quando arrivai quassù imparai in fretta una cosa preziosa: le calzature più adatte quando piove erano un paio di galosce gialle di gomma.
E dagli autoctoni ho imparato che quando piove la cosa migliore da fare è solo una: aspettare che smetta e nel frattempo non ostacolare quel che cade giù. Noi non lo abbiamo veramente capito, quando piove ci ricordiamo dei fossi non puliti, dei fiumiciattoli cementificati, dei torrenti forzati a passare come cammelli dalla cruna di un ago, in tubicioli striminziti, come se l’acqua potesse fermarsi e passare un poco alla volta senza far troppo rumore. Finché non impareremo a girare il mondo con un paio di galosce gialle di gomma l`acqua ci troverà sempre impreparati.
Alla prossima.❤